Piemonte Bike di Albano Marcarini: una guida per pedalare in Piemonte

Piemonte Bike di Albano Marcarini | Una lettura consigliata

Scritto da fra.cycloergosum

Cantastorie, storyteller, bikepacker e viaggiatore incallito. Folle ideatore del motto "Cyclo Ergo Sum" (pedalo quindi sono), frullatore impazzito in salita, sussurra spesso ai Mucchinyyy incitandoli a gettare al cielo Sulemanyyy.

13 Maggio 2023

75 itinerari in Piemonte per tutti: ecco Piemonte Bike

Ho avuto la possibilità di ascoltare le appassionanti narrazioni di Albano Marcarini, urbanista milanese, al Torino Bike Experience.

L’autore di Piemonte Bike viaggia a piedi e in bicicletta, realizza guide, disegna e dipinge, e per Ediciclo Editore ha scritto Alti passi, grandi salite, Piste ciclabili e greenways in Lombardia, La mia bici va a potassio, Milano e i suoi parchi in bicicletta, Corsica nascosta, Il sentiero del Viandante, La Francigena per principianti e Il sentiero delle Cinque Terre.

Sia sentendolo raccontare che leggendo le sue parole nella neouscita Bibbia del cicloturismo in Piemonte edita da Ediciclo e condita con 75 itinerari, Marcarini sa condurci tra ciclovie, ciclostrade, percorsi gravel e MTB, greenways e vecchie ferrovie, piste ciclabili, alzaie, argini di fiumi e grandi salite. Tutto questo è Piemonte Bike.

Piemonte Bike: sinossi

Un repertorio completo di ciò che il Piemonte offre in termini di cicloturismo di breve, media e lunga distanza, non escludendo itinerari particolarmente votati alla mountain-bike e al gravel. Proposte che hanno punti di appoggio, segnaletica e sono dotate di tracce GPS. Si va così dalle precorritrici “ciclostrade” torinesi al Grand Tour dei Siti Unesco, dalle Strade del Vino alle Salite dei Grandi Campioni, dalle grandi ciclovie interregionali, come quella del Po o della Francigena, ai percorsi sulle ex-strade militari alpine, dagli itinerari delle aree protette ai percorsi tematici del paesaggio monferrino e langarolo, dagli anelli periurbani come la Corona delle Delizie alle ciclovie della Valsesia e del Toce.

Divisi per difficoltà e divinamente descritti, corredati da immagini, preziose informazioni di ogni genere, highlights, aspetti da conoscere, da non perdere e traccia GPS disponibile sul sito di Ediciclo per ogni acquirente della guida, i percorsi lanciano idee di pedalate per i mesi se non anni a venire: dalle pianure alle montagne alpine, dal Gran Tour dei siti Unesco alle Salite dei Grandi Campioni, dalle grandi ciclovie interregionali agli itinerari delle aree protette, la Strada del Brachetto e l’Eurovelo 8, la Ciclovia del Toce e l’Alta Via del Sale… Sono ben 5600 km di tragitti mappati, con cartine e altimetrie dettagliate e un ampio corredo fotografico.

Contenuto di Piemonte Bike

I percorsi proposti in Piemonte Bike sono divisi per macrocategorie quali:

  • I grandi itinerari interregionali
  • Lungo il Po
  • Lungo gli altri fiumi
  • Nelle pianure e intorno alle città
  • Sulle colline e nelle campagne
  • Sulle strade dei vini
  • Vallate e montagne

Albano Marcarini, preciso e poetico nel guidarci attraverso gli itinerari proposti, presenta così la varietà che il Piemonte sa offrire, sapientemente raccolto in Piemonte Bike:

Per chi sa cogliere il fascino del viaggio a ritmo lento, quello che meglio si confà al ciclista, il Piemonte offre indubitabili piaceri: vallate alpine ricche di bellezze naturali, tradizioni e cultura, ognuna di esse quasi un piccolo mondo a sé; infiniti scenari collinari, nel Monferrato e nelle Langhe, dove alternare salite e discese con una sosta gastronomica e un buon bicchier di vino; una pianura che inizia con i frutteti della “Provincia Granda” (il Cuneese) e finisce nelle risaie del Vercellese; ma anche austere cittadine e paesi dove spesseggiano torri e antichi manieri, talvolta bravamente rifatti secondo un’inclinazione eclettica che a fine Ottocento diventò essa stessa stile, oppure chiese e palazzi che svelano, nell’estro dei loro progettisti, tutte le sottili sfumature del Barocco e del Neoclassico; e poi, ancora, dimore reali con i loro parchi, pievi romaniche e abbazie, santuari e sacri monti, archeologie industriali. Infine, Torino e il suo fiume.

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Restiamo in contatto!

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2 Commenti

  1. Pierre

    Salve. Grazie per questa recensione del libro Piemonte Bike di Albano Marcarini. Il libro mi interessa molto, ma evito di pedalare su strada, per non essere messo sotto da macchine o camion. Vorrei quindi sapere se il libro suggerisce un buon numero di itinerari ‘sicuri’ in quel senso, ovvero su ciclabili vere, ciclopedonali o strade bianche. Grazie!

    Rispondi
    • fra.cycloergosum

      Ciao Pierre, buongiorno e grazie per il tuo commento!
      Per quanto riguarda il libro, c’è un’utilissima sezione iniziale che indica tutti gli itinerari con anche la percentuale di protezione, cioè quando questi non includono strade trafficate. Oltre alle tante ciclovie che sfruttano le strade con anche traffico veicolare, ce ne sono alcuni in cui la percorrenza è più del 50% o più in totale sicurezza, ma in linea di massima molti degli itinerari proposti si sviluppano senza incontrare strade trafficate. In ogni caso sono 75 itinerari, veramente tanta roba, per scoprire un sacco di nuovi posti in regione. Se sei interessato, usa il link diretto Amazon che trovi qui nell’articolo!

      Rispondi

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