Astesana Loop ed. 0: un trail gravel in Monferrato e Langhe

Astesana Loop, un trail gravel in Monferrato e Langhe: il percorso

Dove

Piemonte

+

Distanza

222 km

Partenza

Costigliole d’Asti

Dislivello

3200 m D+

Arrivo

Costigliole d’Asti

Terreno

45% asfalto
55% sterrato

Tempo di percorrenza

2 giorni

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Astesana Loop ed. 0: un trail storico

Preambolo del fondatore Matte

Matte non è solo un caro amico, ma anche un appassionato di storia e da ormai un bel po’ di anni anche di pedalate, viaggi lenti ma anche di bikepacking, avventure sui trail e per strade gravel. Ha pure un canale YouTube! Così ha deciso di mettere insieme queste sue passioni dando vita all’edizione privata e “numero 0” dell’Astesana Loop, un trail gravel in Monferrato e Langhe per portare i partecipanti alla scoperta del territorio dell’Astesana. Rubando le sue parole:

Benvenuto alle Avventure Pignoniche! Questa primissima edizione ti farà avventurare nell’Astesana, un territorio spesso bistrattato, situato tra le più famose Langhe e il Monferrato.

 

Ma cos’è l’Astesana? Tutto inizia con la città di Asti, che nel 1095 diventa un libero comune dando vita alla Repubblica Astese. Grazie alla sua posizione strategica per i commerci, a metà strada tra Genova e i passi alpini, dà vita a una forte espansione economica, seguita da quella territoriale, a scapito delle vicine Marche Aleramiche (Incisa, Monferrato, Saluzzo, Busca e Loreto).

 

Tutti i territori sotto l’influenza di Asti vengono semplicemente chiamati terre Astesane o più semplicemente l’Astesana. La massima espansione territoriale comprendeva l’odierno Roero, parte del Monferrato e delle Langhe e la città di Fossano. Per 300 anni la Repubblica Astesana fu in grado di rivaleggiare e spesso sconfiggere i potenti vicini, come i Marchesi del Monferrato o i Duca di Savoia, per poi autodistruggersi dilaniata da una lunga guerra civile nel 1312.

Astesana Loop: non solo gravel

E quindi no, non è stato solo muovere le gambe, scaldare i muscoli e sfidare le numerose salite condensate in questo percorso gravel da 222 km e 3200 metri di dislivello. Questo Astesana Loop ed. 0 ci ha portati a trascorrere due piacevolissimi giorni di fine aprile alla scoperta del territorio dell’Astesana.

Dal paese che ospita sia il sottoscritto che l’ideatore di questo trail, e cioè Costigliole d’Asti, abbiamo pedalato tra dolci colline, vigneti e campi, boschi e rilievi aspri, fino alla piana lungo le rive del Tanaro, coi suoi calanchi. E poi visitato Alba, storica nemica di Asti, e ancora tantissimi borghi, come Incisa, capitale del marchesato aleramico, Montemagno e il suo imponente castello, Cortanze e Canelli con la sua temutissima sternìa, oppure ancora le pievi romaniche quali San Nazario e Celso a Montechiaro d’Asti o Santa Maria a Viatosto.

Un percorso nella storia e tra i territori che certamente non sono quelli del Tuscany Trail o delle località bersagliate da orde di turisti o cicloturisti, che però hanno tanta dignità e tanto da raccontare di sé da lasciare il segno.

Ma andiamo per ordine: l’itinerario parte da Costigliole d’Asti, noto sicuramente per il suo Castello antecedente al 1041 e oggi in buona forma. I primi colpi di pedale ci fanno uscire dal paese dalla via principale, via Roma, per poi condurci in frazione Sabbionassi e subito una sorpresa, una stradina “fuori rete” che il buon Matte ha saputo individuare per portarci, tramite qualche sterratino, a Montegrosso d’Asti, Mombercelli, Vinchio e Vaglio Serra.

Matte non smette di stupire, snocciolando nozioni storiche per ogni paesino o borgo attraversato, deliziando il sottoscritto, il buon Lelone, lo straniero Loris da Cremona e l’ancor più straniero Maraz da Fiorenzuola d’Arda, oltre ai due più local Gallux e Icardi in sella a due performanti gravel bikes.

Torniamo al nostro viaggio nella storia. È il momento di entrare a Incisa Scapaccino, antica capitale di un piccolo marchesato aleramico, con un castello medievale di cui oggi resta solo una torre.

Proseguendo oltre, ci immergiamo nelle terre di competenza dell’amico Stefano Scapitta, el rey dell’Andalusia ma anche del gravel in Monferrato. In punta di piedi e di ruote da 29″ ci muoviamo tra le piste verso Felizzano per una meritata pausa pranzo.

La sezione nord di gravel in Monferrato

Pance piene, vento islandese che soffia in faccia: come detto, queste terre scapittoniche ci accolgono coi loro dolci falsopiani e poche ma toste brusche salite nei boschi. Passiamo per Refrancore, Castagnole Monferrato e la splendida Montemagno con l’imponente castello e tipiche viuzze al sapore di porfido.

Proseguiamo passando da una delle pievi più caratteristiche della zona, San Naziario e Celso a Montichiaro d’Asti, dove siamo anche costretti a indossare qualche indumento da pioggia, per poi pedalare verso Cortanze e infine giungere all’Oasi WWF di Valmanera, Villa Paolina, dove ci attende una cena luculliana e un’altrettanto gradita bevuta a smaltire la fatica.

Non risultano pervenuti video o foto della serata, che sapremo solo al mattino se si è rivelata impegnativa.

Secondo giorno sull’Astesana Loop

Si riaccendono le luci sulla decina di insaziabili partecipanti all’Astesana Loop, chi ha deciso di dormire in formula ostello, che invece – come il sottoscritto e Loris in preparazione alle future fatiche del Veneto Trail – ha optato per una tendata nell’ampio spazio dedicato presso Villa Paolina.

Iniziamo la giornata con la colazione, per poi vestirci di almeno uno strato e lanciarci su alcuni sentieri di Valmanera, una zona con molti boschi e di conseguenza molti sentieri, tracciati, single track e strade di campagna molto frequentati da bikers esperti e downhillers. Noi ci limitiamo a pedalare per qualche km immersi nella natura, per poi sbucare a nord di Asti ed entrare così nella capitale dell’Astesana e del famoso Palio.

Ci dedichiamo ora agli argini del Tanaro, affluente del Po che avrebbe le carte in regola per ottenere l’epitteto di fiume più lungo d’Italia, e passiamo per i calanchi e il Parco Le Rocche, che ci trasporta indietro fino alla Preistoria, per poi proseguire verso Alba sul più autentico gravel, al passaggio sotto Barbaresco e la sua iconica torre. Le nuvole all’orizzonte disegnano giochi di ombre facendo filtrare luce a tratti, e in un batter d’occhio raggiungiamo la città delle 100 torri, Alba, per una pausa ristoratrice (ho l’occasione di sperimentare un bacio di dama gigante).

La salita verso Treiso ha un sapore agrodolce, con qualche pausa per immortalare la mia Salsa Fargo vestita di borse GIVI-Bike, ma ci permette di osservare le Langhe da una posizione privilegiata e di godere della splendida vista sui filari regolari, le dolci colline, il verde che colora i campi e le barbatelle che spingono.

Raggiungiamo la cima a quota 618 metri di altitudine per poi letteralmente planare vertiginosamente su Rocchetta Belbo perdendo ben 400 metri in poco più di 4km, da scaldare e finire i freni! Da qui inizia un divertentissimo – ma del quale mancano reperti fotografici, per vederlo devi guardare il video dedicato – di single track lungo il fiume.

In breve tempo passiamo Cossano Belbo e Santo Stefano Belbo, per raggiungere l’imperdibile cittadina di Canelli, patria di vini famosi e dello storico Assedio. Proprio qui il buon matte ha pensato di farci divertire in questo trail gravel in Monferrato e Langa, inserendo una nota salita canellese, la cosiddetta sternìa che dal paese basso conduce a quello alto. E non è finita qui! Si continua a scalare salite, fino all’incredibile Torre dei Contini, del 1585, che catapulta un po’ in un mondo fiabesco.

Il nostro viaggio d’esplorazione nell’Astesana Loop è quasi terminato. Ancora qualche sguardo alle colline circostanti, una picchiata versola frazione di Valcioccaro e un inchino alla Cascina del Frate, uno dei tanti produttori di vini locali costigliolesi. Ultima salita sterrata “per espiare i peccati” e si giunge ancora una volta a Costigliole, davanti al noto castello, punto di inizio e di fine di questa Astesana Loop ed. 0.

Che dire? Un percorso gravel in Monferrato e Langhe ben studiato, equilibrato, divertente, certamente faticoso, però ricco di interessanti highlights, di nozioni storiche, di borghi da scoprire: una versa perla. Grazie Matte! E l’edizione 2023? Seguiteci per le prossime avventure!

Vuoi vedere il video-racconto dell’Astesana Loop e di questo trail gravel in Monferrato e Langhe?

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